Oggi tutte le aziende presenti sul territorio italiano, pubbliche o private, sono obbligate ad occuparsi della prevenzione degli incendi. Questo porta alla predisposizione di appositi impianti antincendio, ma anche all’individuazione di personale adatto alla revisione delle dotazioni antincendio e di soggetti nominati responsabili antincendio.

L’impianto antincendio

L’impianto antincendio è costituito da una serie di dotazioni di vario tipo: alcune servono per prevenire l’avvampare di un incendio, altre per limitarlo o per estinguerlo. Si va dalla presenza di porte antifuoco, le cosiddette porte REI, fino alla necessità di predisporre uscite di sicurezza, pulsanti di allarme, valvole per intercettare gas infiammabili o esplosivi all’interno di una magazzino o di un ambiente.

Anche se si tende a pensare che in strutture di piccole dimensioni per il titolare sia possibile predisporre in autonomia l’impianto antincendio, conviene sempre ricordare che in molte situazioni la legge prevede la necessità di installare un certo tipo di protezioni.

Per questo motivo è sempre importante  contattare un consulente, in modo da richiedere una verifica delle dotazioni antincendio presenti, per poi valutarne l’efficienza o anche l’eventualità di modificarne la quantità e la natura.

I dispositivi per spegnere il fuoco

I dispositivi per spegnere il fuco più noti sono gli estintori. In commercio se ne trovano di diversi modelli: ad acqua, a CO2, a polvere. L’utilizzo dell’uno o dell’altro tipo è in genere ugualmente adatto, a parte nei locali e negli ambienti in cui sono presenti impianti elettrici, dove non è possibile utilizzare estintori idraulici.

Gli estintori vanno disposti nel numero previsto dalla legge e in luoghi facilmente accessibili. È obbligatorio anche procedere alla manutenzione periodica, che si svolge in due tempi. Ogni sei mesi è necessario effettuare un controllo visivo degli estintori; ogni 2-5 anni è invece necessario verificarne il funzionamento, sostituirne alcune parti e riempirli con il materiale per lo spegnimento del fuoco.

Tale operazione deve essere effettuata da personale specializzato, come indicato anche nelle pagine descrittive del sito www.antincendiomaster.it.

Indicazioni

L’impianto antincendio non comporta la presenza di sole dotazioni di sicurezza, ma anche di materiale che fornisce informazioni a chi occupa i locali dell’azienda.

Fanno quindi parte dell’impianto antincendio anche i cartelli che indicano le uscite, quelli che ci dichiarano dove si trovano gli estintori o gli idranti, e così via. I cartelli da utilizzare per queste indicazioni non possono essere prodotti in modo originale: la forma, le dimensioni e i colori devono seguire le vigenti leggi in materia.