Caldo insopportabile in arrivo: i giorni peggiori sono più vicini di quanto pensi (ecco quali!)

Loredana Di Stefano

6 Giugno 2025

caldo afoso

Giugno non fa sconti: l’estate è partita subito con un’ondata di caldo africano che sta già facendo salire i termometri ben oltre la media stagionale. Chi sperava in un avvio più mite dovrà presto fare i conti con temperature elevate, afa e qualche temporale di passaggio.

Il caldo africano spinge sull’Italia

Le masse d’aria calda in risalita dal Nord Africa, in particolare da Marocco e Algeria, stanno rapidamente invadendo la penisola. Le temperature si attestano già sopra i 30 gradi in molte zone, con picchi previsti fino a 36-37 gradi in Sardegna. Anche la Pianura Padana, le aree tirreniche e il Centro-Sud non saranno da meno, con valori superiori di 5-6 gradi rispetto alle medie stagionali.

L’afa renderà l’aria ancora più pesante, complicando ulteriormente la percezione del caldo e mettendo a dura prova l’organismo, soprattutto nelle ore centrali della giornata.

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caldo afoso
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I temporali al Nord non mollano

Nonostante il dominio dell’anticiclone africano, qualche insidia resta. Le correnti instabili potranno generare temporali improvvisi, specie al Nord, con fenomeni localizzati sulle Alpi, Prealpi e talvolta anche in pianura. Saranno acquazzoni rapidi ma intensi, con rischio di grandinate e forti raffiche di vento.

Quando arriva il picco di caldo

Il vero picco è atteso tra il 6 e il 10 giugno. Sarà proprio in questi giorni che il caldo africano raggiungerà la sua massima intensità, trasformando la prima decade del mese in un anticipo di piena estate. Le regioni più colpite saranno Sardegna, Sicilia, Calabria, Puglia e Lazio, ma l’intero Paese dovrà fare i conti con un’ondata particolarmente intensa.

Caldo africano e umidità: un mix insidioso

Non è solo questione di gradi sul termometro. Il problema maggiore è l’elevata umidità che accompagna queste masse d’aria, aumentando la sensazione di disagio e riducendo la capacità naturale del corpo di raffreddarsi attraverso la sudorazione. Per questo motivo il caldo africano viene spesso descritto come “pesante” e soffocante.

Come difendersi dal caldo

Per affrontare al meglio l’ondata africana, è importante adottare semplici accorgimenti quotidiani:

  • Evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde, tra le 11 e le 17.
  • Indossare abiti leggeri e chiari, preferibilmente in cotone o lino.
  • Bere molta acqua durante il giorno, anche senza percepire la sete.
  • Preferire frutta e verdura fresche, ricche di acqua e sali minerali.

Le precauzioni da prendere in casa

Anche in casa si può limitare l’effetto del caldo seguendo alcune strategie:

  • Chiudere tapparelle e finestre nelle ore più calde.
  • Aprire le finestre solo la sera o al mattino presto per favorire il ricambio d’aria.
  • Usare il condizionatore senza eccessi, mantenendo una differenza di temperatura tra interno ed esterno non superiore ai 6-7 gradi.
caldo afoso
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I soggetti più a rischio

Le alte temperature rappresentano un rischio particolare per alcune categorie: anziani, bambini piccoli, donne in gravidanza e persone con patologie croniche devono prestare maggiore attenzione. La disidratazione può arrivare rapidamente e portare a sintomi come stanchezza, crampi, vertigini o confusione. In questi casi, è essenziale intervenire subito reidratandosi e cercando refrigerio.

Temporali serali: tregua momentanea

I temporali che potrebbero formarsi nel tardo pomeriggio porteranno solo un sollievo momentaneo. Pur abbassando temporaneamente la temperatura, questi fenomeni possono causare disagi come allagamenti, grandine e forti venti, soprattutto al Nord. Per questo è importante seguire i bollettini della Protezione Civile e restare aggiornati sulle allerte meteo.

Estate 2025: solo l’inizio?

Secondo i climatologi, questo potrebbe essere solo un assaggio di quello che ci aspetta nei prossimi mesi. Negli ultimi anni, infatti, il caldo africano è arrivato sempre prima e con maggiore intensità, anche a causa dei cambiamenti climatici che stanno alterando le dinamiche stagionali del Mediterraneo.

Con l’estate ancora tutta da vivere, prepararsi in anticipo e adottare buone abitudini può fare la differenza per affrontare con serenità anche le giornate più roventi.

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