Inizia il viaggio virtuale del Grand Tour d’Italia

I tesori culturali del nostro Paese a disposizione dei “visitatori” del web per un viaggio completamente virtuale organizzato da Google Arts&Culture.

È questo in poche parole il “Grand Tour d’Italia”, il maxi progetto culturale di Google che riunisce in 25 video, 38 mostre digitali e oltre mille immagini, alcuni dei tesori più belli della Penisola, rendendoli fruibili per gli utenti della rete desiderosi di un “viaggio” tra le meraviglie di Roma, Siena, Venezia e Palermo. L’obiettivo è uno solo: far rivivere tradizioni senza tempo, guardare da vicino capolavori ad altissima risoluzione e scoprire innovazioni che hanno cambiato per sempre il mondo moderno.

Oggi la scoperta dei tesori culturali e delle tradizioni dell’Italia, evidenziano i responsabili di Google in una nota stampa, viene reinterpretata attraverso la tecnologia di Google e il sapiente racconto delle istituzioni culturali partner del Google Cultural Institute tra cui il Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, la Fondazione Musei Civici di Venezia, l’Accademia dei Fisiocritici, il Consorzio per la Tutela del Palio di Siena, Outdoor Project, il Teatro Massimo di Palermo e reso disponibile per tutti nel Grand Tour d’Italia.

Grand Tour D'ItaliaIl Grand Tour d’Italia è stato lanciato nei giorni scorsi a Venezia, nel corso di una conferenza svoltasi all’Arsenale, da Amit Sood, founder e director del Google Arts&Culture, e da Fabio Vaccarono, managing director di Google Italia, che hanno presentato l’enorme quantità di materiale disponibile online.

Oltre 1300 tra immagini, fotografie e video provenienti in parte dalle istituzioni partner del progetto così come da prestigiose istituzioni come Istituto Luce Cinecittà, la National Gallery of Art di Washington, il J. Paul Getty Museum e Life Photo Collection. Il tutto organizzato per “toccare” da vicino la storia della cultura e dell’intrattenimento, ma anche della scienza, dello sviluppo urbano, della tecnologia e di molto altro ancora.

Dietro al progetto c’è, come già accennato, Google Arts & Culture, il nuovo spazio online che permette agli utenti del colosso del web di esplorare le opere d’arte, i manufatti e il materiale documentale di oltre 1.000 musei, archivi e organizzazioni che hanno collaborato con il Google Cultural Institute per trasferire online le loro collezioni e le loro storie.

In questo spazio della cultura e dell’arte il visitatore digitale potrà così godere delle meraviglie dei palazzi storici di Venezia e di Siena, delle chiese di Palermo, dei musei e delle biblioteche di Roma, approfondendo la storia segreta delle città con racconti e leggende sulla loro toponomastica.

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